Tessiture Urbane

Officina intergenerazionale

«Mi chiedo: cosa vuol dire cucire? Un ago entra ed esce da qualcosa, lasciandosi dietro un filo. Segno del suo cammino che unisce luoghi e intenzioni. Le cose unite, restano integralmente quelle che erano, solo attraversate da un filo.»

Maria Lai

Un filo che collega e, con il suo passaggio, trasforma lo spazio che attraversa.

Più sono i fili, più la trama è fitta, intrecciata, connessa.

 

Il processo di tessitura avviato nel 2020 nel quartiere residenziale I Loggi a Ponte San Giovanni ha dato vita ad uno spazio fisico, rimasto integralmente ciò che era, ma attraversato da una trama fitta di relazioni, intenzioni, opportunità e risposte ai bisogni emergenti di una fascia di popolazione più adulta ed esposta al rischio di isolamento domestico.

 

Nell’ambiente laboratoriale dedicato a Tessiture Urbane convergono molteplici energie unite dall’obiettivo di aumentare la vivibilità di uno spazio collocato in una zona periferica della città attraverso la progettazione e la realizzazione di un luogo di reciprocità, animato da occasioni di socialità e incontro principalmente rivolto a persone anziane e adulte, anche in condizione di fragilità.

 

Attualmente il palinsesto delle attività ospitate in Tessiture Urbane sono:

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