2022
CIAC e Chiesa della S.S. Annunziata, Foligno

Ho deciso di imparare a volare

Un progetto di inclusione sociale e welfare culturale in spazi dedicati all’arte in cui espertə di artiterapie, artistə, educatrici ed educatori si sono alternati in un palinsesto di conferenze, performance e workshop per promuovere il benessere delle persone e della comunità.  

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L’arte contemporanea diventa strumento di benessere e inclusione
“Ho deciso di imparare a volare” è un evento promosso da Edicola 518 insieme a DENSA Cooperativa Sociale, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Comune di Foligno, realizzato con il contributo della Regione Umbria.

 

Può l’arte contemporanea diventare strumento per favorire il benessere di persone con disabilità ed essere utilizzata per supportare lo sviluppo delle abilità e delle competenze di minori in fragilità? E la danza può, in contesti artistici e spazi museali, avere effetti positivi sui sintomi e sulla qualità di vita delle persone con Parkinson? Sono queste alcune delle domande da cui prende le mosse l’evento “Ho deciso di imparare a volare” che si concretizza in una serie di workshop mediati da espertə di artiterapie, artistiə, educatrici, educatori, imprese culturali e servizi sociali del territorio, aperti ad utenti fragili (adultə e bambinə), performance di danza e musicali come momenti aperti a tutte e tutti e un confronto/dibattito che ha visto intervenire realtà che, a livello nazionale, stanno portando avanti progetti di welfare culturale fortemente innovativi.

Il volo, citato nel titolo di un’opera di De Dominicis, rappresenta l’esternazione di un’esigenza, il coraggio di lanciarsi con l’obiettivo di sperimentare, anche in Umbria, modelli di cura integrati, di welfare culturale, appunto, quale modello di promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale riconosciuto anche dall’Organizzazione mondiale della sanità, per l’efficacia delle azioni promosse.

Quattro giornate di eventi hanno promosso una prospettiva integrata di welfare culturale anche attraverso il dialogo tra istituzioni culturali e scambio di buone pratiche a cui hanno partecipato Regione Umbria, Palazzo Grassi e Punta della Dogana (Venezia), Fondazione Palazzo Magnani (Reggio Emilia) che ha raccontato il progetto realizzato in collaborazione con le Farmacie Comunali Riunite e Teatro Stabile dell’Umbria, con il progetto internazionale Dance Well.

 

Le performance, e le azioni collettive sono state condotte dalla musicoterapeuta Francesca Romana Motzo, direttrice della Scuola Civica di Musica, Selargius (Cagliari), dal musicista e musicoterapeuta Stefano Baroni, dalla psicologa e arteterapeuta Redenta Palmioli in collaborazione con l’associazione Liberi di Essere, realtà attiva nel territorio  per la tutela della salute mentale, dalle danzatrici e performer Lucia Guarino ed Emma Tramontana.

 

L’evento è realizzato con il contributo della Regione Umbria L.R. 24/03 Bando Musei e Welfare culturale

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